Come scegliere il carattere del testo più efficace

COME SCEGLIERE IL CARATTERE DEL TESTO PIU’ EFFICACE

-Scegli il font migliore adatto alle tue esigenze-

 

Quanto è difficile scegliere il font migliore per uno slogan oppure per dare forma al nome della tua attività. Quante volte è capitato che dopo aver individuato il carattere che pensavi fosse più adatto, hai dovuto cambiare completamente idea perché la tua scelta si è rivelata, a livello grafico, completamente inappropriata!

Scegliere un font che possa essere rappresentativo della tua brand per comparire non solo sul tuo sito web ma anche su stampe personalizzate, non è affatto facile. Chi non è esperto di grafica, si lascia guidare dal proprio gusto personale, ma non sempre si arriva alla soluzione ideale.

In questa guida, ho raccolto le nozioni essenziali per riuscire a selezionare, se non proprio il font migliore, almeno la famiglia di font più efficaci per adattarsi alle tue esigenze.

Non dovrai più scorrere la tendina del menù dei font di Word fino allo sfinimento! Leggendo la guida avrai delle dritte per risparmiare tempo e per raggiungere il tuo obiettivo: la scelta di un carattere tipografico efficace!

 

Le categorie: come individuare la famiglia del font migliore per te:

A prima vista, i caratteri tipografici sembrano uno diverso dall’altro sia per caratteristiche che per dimensioni. In realtà le diversità dipendono prima di tutto dal periodo storico in cui sono stati ideati, poi dalle necessità stilistiche che caratterizzano ogni epoca ed infine dai mezzi di stampa che si avevano a disposizione.

Questo susseguirsi dei font nel corso della storia permette di raggruppare i caratteri tipografici in macro gruppi, ovvero in famiglie. Gli attributi stilistici variano a seconda del processo di evoluzione che la storia della tipografia ha subito nel corso dei secoli. Le principali famiglie in cui possono essere suddivisi i font sono due: Serif e Sans Serif.

Serif: il font

La famiglia Serif raccoglie tutti i font graziati, ovvero quei caratteri tipografici che presentano delle piccole decorazioni ed evocano un tocco di serietà e classicità. Questi abbellimenti consistono in un allungamento ortogonale simmetrico delle estremità terminali di ogni lettera, dei sottili piedini che hanno lo scopo di conferire al carattere un addolcimento delle linee e dello stile.

I font serif trovano origine nel carattere lapidario usato dagli antichi romani per le incisioni sul marmo. Gli abbellimenti ortogonali nascono per trovare una soluzione alle difficoltà che avevano gli scalpellini di incidere nella pietra lettere con le parti terminali ad angolo retto.

I font graziati ispirano eleganza ed ufficialità. Conferiscono al testo un tono serioso e rispettabile. Si prestano perfettamente per scrivere titoli ed intestazioni. Invece risultano meno adatti per la stesura di un testo in quanto la loro lettura, alla lunga, affatica la vista.

Le quattro sottocategorie della famiglia Serif

Con passare del tempo le tecniche tipografiche evolvono e riescono ad assecondare i cambiamenti di gusti e di tendenze che coinvolgono ogni epoca storica. La carta stampata si rinnova apportando piccole ma decisive modifiche ai font già esistenti. Questo ha generato la nascita di quattro sottocategorie all’interno della famiglia Serif.

  1. Old Style: simbolo di questa categorie è il font Veneziani, dal carattere relativamente piccolo e con poco contrasto tra linee spesse e sottili, come per riprodurre la quantità di inchiostro assorbito dalla pagina. Poiché la sua leggibilità non è del tutto ottimale, venne sostituito con il Geralde. Questo font propone grazie più dritte e appuntite dall’andamento cuneiforme, la lettura è scorrevole per un maggior contrasto tra linee spesse e linee sottili, i suoi tratti maggiormente rifiniti.
  2. Font Transazionali: siamo in epoca illuminista e lo spirito razionale coinvolge anche i caratteri tipografici. Prodotto di questa epoca è una lettera che si allontana da richiami calligrafici, per creare uno stile pulito, dal segno preciso. Le forme diventano più geometriche e le lettere presentano un allineamento verticale, come è ben dimostrato dal BarskervilleTimes New RomanCheltenham e Georgia.
  3. Bodoni: continua il cambiamento introdotto dai font Transazionali, facendo diventare ancora più marcato il contrasto tra linee spesse e sottili. Le grazie si assottigliano e diventano linee sottili che si incrociano ad angolo retto con le aste verticali che compongono la lettera. Il risultato è uno stile pulito e moderno, ma un po’ freddo ed impersonale.
  4. Slab Serif: la comparsa di questa famiglia di font coincide con il diffondersi delle prime pubblicità. I suoi caratteri grandi soddisfano le le esigenze dell’advertising, che mirano ad essere decorative ed attrarre l’attenzione più che ad una fluida leggibilità. Le grazie diventano delle sottili linee marcatamente perpendicolari, come per esempio nel Rockwell. Slab Serif non fu mai apprezzato appieno, anzi sempre molto criticato per aver deviato la buona tipografia.

Sans Serif: il carattere tipografico senza grazie

Chiamati anche caratteri a bastoni, la famiglia di font Sans Serif prevede caratteri puliti e lineari, senza grazie appunto! Rappresentano uno stile tipografico più moderno, fanno la loro comparsa in Inghilterra durante l’Ottocento. Da allora si possono considerare i font più usati in assoluto perché garantiscono al documento alta leggibilità ed un aspetto curato e professionale.

Come i Sans Serif Grotteschi, comparsi intorno al 1920. Un esempio è il font Franklin Gothic oppure il Gill Sans, caratterizzato da lettere piene, tutte dello spessore, e dallo scarso contrasto visivo. Sempre in questo periodo, seguendo gli stimoli creativi della scuola del Bauhaus tedesca e del De Stijl olandese, nascono i Sans Serif geometrici. Un esempio è il font Futura. Ideato nel 1928 e basato su tre forme geometriche: il cerchio, il quadrato, il triangolo.

Successivamente, intorno al 1950, compaiono i font Univers ed Helvetica, con le loro linee strutturate e regolari. Questi caratteri presentano tante varianti di spessore all’interno di una stessa famiglia di font e sono stati ideati per fornire una serie di caratteri adatti alla scrittura di un testo in digitale.

Qual è il font migliore da utilizzare? Dipende dal tuo obbiettivo

Non esistono font belli oppure brutti. Purtroppo esistono solo font adeguati oppure inadeguati ad un progetto. Proprio così, ritenere un font migliore piuttosto che un’altro dipende in primo luogo dal messaggio che vuoi mandare e dalle emozioni che vuoi suscitare nelle persone che leggeranno il tuo slogan oppure vedranno il tuo logo.

A questo aspetto emotivo, che in qualche modo potrebbe anche rientrare nella sfera soggettiva delle singole persone, bisogna aggiungere un’altra componente, la più importante. Ragionare su tutti quei fattori oggettivi, specifici per ogni determinato font, che non rientrano nell’ambito del gusto personale oppure dell’emotività.

Ecco i quattro punti per capire come scegliere, secondo valutazioni oggettive, il font migliore per il tuo obbiettivo oppure capire se il font che hai scelto sta realmente rispondendo alla tue esigenze stilistiche e di comunicazione che ti sei prefissato.

  1. Leggibilità di un carattere: questo è un aspetto strettamente collegato con la leggibilità di un intero testo. La struttura di ogni singola lettera deve essere il più convenzionale possibile. Più il font è marcatamente Serif, più sarà difficile la sua lettura. Alcuni caratteri tipografici sono adatti solo per un colpo d’occhio, altri per garantire una scorrevole e veloce lettura.
  2. Spaziatura: affinché si possa dare al testo una buona leggibilità, le lettere non devono essere troppo vicine tra loro. È sempre meglio scegliere caratteri leggermente distanziati, quel tanto che basta per permettere all’occhio di individuarli immediatamente. Verdana è il font migliore sotto questo aspetto, oggettivamente il più facile da leggere.
  3. Estetica: il font scelto deve rispettare le aspettative del pubblico di riferimento ed essere conforme ai sentimenti che la lettura dello slogan provocherà nei loro animi. Non si può usare un font serioso e formale, per trattare un argomento scherzoso e leggero!
  4. Umore: questo aspetto è legato alla psicologia delle forme. Alcuni font trasmettono rilassatezza, mentre altri attivano l’attenzione scatenando eccitamento. Alcuni danno l’impressione di parlare sottovoce, mentre altri di urlare. Quando si sceglie uno stile, bisogna valutare che il messaggio contenuto nel testo risponda all’umore che ogni font può trasmettere.

Contattaci per avere più informazioni, scegli un professionista sul nostro sito web! 

Ora tocca a te! Scegli il font migliore per il tuo progetto

Non ti spaventare per questa marea di informazioni, ma non è così difficile individuare il font migliore più adatto al tuo scopo!

Noi di Arcoshopper consigliamo ai nostri clienti che hanno bisogno di definire il loro stile da mostrare sulle shopper personalizzate, di prendere prima in considerazione le famiglie di font più popolari e più utilizzate, perché l’occhio umano ha già imparato a visualizzarle ed a riconoscerle.

Poi per valutare il font migliore, bisogna apportare al progetto piccole modifiche alla volta e fare cambiamenti graduali. Infine serve la tua arguzia creativa per trovare quella soluzione inaspettata, semplice ma originale.

Se non riesci a trovare il giusto font adatto alle tue esigente, scegli il carattere del testo più efficace, contattaci a questo sito web

 

COME FARE PUBBLICITA’ PER LA PROPRIA AZIENDA

COME FARE PUBBLICITA’ PER LA PROPRIA AZIENDA

Pensi che la tua azienda potrebbe avere più clienti? O semplicemente non riesci ad avere potenziali clienti? O forse non sei sicuro di utilizzare al massimo le possibilità del marketing moderno? Leggi il nostro articolo su come promuovere i servizi e scegliere i metodi pubblicitari adatti a te.

 

Come fare pubblicità per la propria Azienda? Ecco alcuni metodi:

 

1- SITO WEB

Un sito Web è una vetrina ventiquattr’ore su ventiquattro della tua attività su Internet. Non importa chi sei: un salone di bellezza, un’impresa di pulizie o un’agenzia immobiliare. Anche se ti trovi sui social network, probabilmente vorranno andare sul sito. E le persone possono sentirsi frustrate quando scoprono che non ne hai uno. Naturalmente, questo canale influisce sulla fiducia: che tipo di ufficio è quello che non ha un proprio sito web.

Puoi realizzarlo da solo tramite diverse piattaforme ma se sei interessato a sfruttarlo al massimo ti consigliamo di rivolgerti ad un vero professionista

Ti consigliamo un professionista nel settore web. Lo puoi trovare chiamando a questo numero

Ottimizzazione per i motori di ricerca:

L’ottimizzazione dei motori di ricerca, o SEO, aumenterà il traffico organico e attirerà naturalmente le persone interessate ai tuoi servizi. Il compito di ottimizzazione è quello di portare le pagine del sito alle prime righe del motore di ricerca. Quando le persone cercano qualcosa su Google, sono più disposte a fare clic sulle prime posizioni nei risultati di ricerca.

 

2- BLOG AZIENDALE

Hai creato un sito web, hai deciso che hai bisogno di SEO? Quindi puoi decidere di archiviare il tuo blog. Aiuterà:

  • promuovere il sito con l’aiuto di SEO;
  • dimostrare la tua esperienza con contenuti utili di alta qualità;
  • raccontare le novità dell’azienda;
  • fornire spiegazioni dettagliate sulle promozioni.

 

3- GOOGLE MY BUSINESS:

Ti consigliamo vivamente di non trascurare questo strumento fresco e gratuito. Grazie ad esso, sarai in grado di posizionare la tua attività su Google Maps. Molti servizi ricevono clienti in questo modo.

Come faccio a promuovere i miei servizi con Google My Business? Ad esempio, puoi caricare una foto del tuo punto vendita offline sul profilo della tua attività, fornire il numero di telefono e l’indirizzo dell’azienda.

Puoi contattare un’esperto nel settore a questo indirizzo

 

4- MARKETING VIA EMAIL:

Le e-mail promozionali sono e-mail di marketing scritte per il tuo pubblico.

L’e-mail è un canale piuttosto funzionante per la diffusione delle informazioni. E se lo configuri, puoi informare i clienti di un nuovo servizio, ad esempio.

E con l’aiuto della posta, puoi riscaldare i clienti per vendere loro i tuoi servizi.

Devi solo ricordare che in nessun caso dovresti spammare. Altrimenti, non otterrai altro che dispiacere dai clienti.

 

5- PAGINA FACEBOOK:

Facebook non è proprio un passatempo per postare foto e video delle tue vacanze ma è anche soprattutto un ottimo metodo per sponsorizzare la propria attività.

Gli annunci di Facebook sono messaggi a pagamento delle società che possono così raggiungere determinate persone. Gli inserzionisti creano campagne che hanno obiettivi specifici, e creano annunci all’interno di queste campagne per aiutarle a raggiungere tali obiettivi.

Richiedi una consulenza gratuita qui.

 

6- PROFILO INSTAGRAM

Instagram è un social network visivo in cui gli utenti vengono per bellissime foto, gif interessanti e brevi video. Molti marketer credono che tu possa vendere quasi tutto usando Instagram, anche i servizi legali e gli gnocchi fatti in casa. Ci sono già dozzine di esempi di successo di tali account sulla rete.

Questo tipo di pubblicità sui social media è adatto letteralmente a tutti i tipi di aziende. La cosa principale è sviluppare costantemente la tua pagina, pubblicare post interessanti e ottenere un pubblico attivo. Con un piccolo investimento iniziale, questo metodo ti consente di fare pubblicità gratuitamente. 

 

7- MARKETING VIA EMAIL

Le e-mail promozionali sono e-mail di marketing scritte per il tuo pubblico.

L’e-mail è un canale piuttosto funzionante per la diffusione delle informazioni. E se lo configuri, puoi informare i clienti di un nuovo servizio.

Devi solo ricordare che in nessun caso dovresti spammare. altrimenti, non otterrai altro che dispiacere dai clienti.

 

8- EVENTI PROPRI

Un open day, una master class aperta o un corso aperto sono tutti eventi. E possono parlare dei sviluppi e opportunità della tua attività.

 

9- RECENSIONE DEI CLIENTI

Invita i tuoi clienti i quali hai già svolto un servizio a recensirti la tua pagina sia di Google che di Facebook.

 

10- VIDEO YOU TUBE

Pubblica video utili sull’argomento della tua attività, dove mostrerai esperienza e sviluppo di tutto quello che fai della tua azienda.

Puoi fare pubblicità su YouTube se crei un annuncio video che verrà mostrato al tuo pubblico.

 

11- PUBBLICITA’ SU CAMION VELA

Il camion vela è un mezzo pubblicitario bifacciale, con un ampio spazio espositivo (in genere 6×3) che permette di ospitare grafiche pubblicitarie ad alto impatto comunicativo, in grado di essere notate e visualizzate da automobilisti e pedoni, da qualsiasi prospettiva e distanza. 

Ti consigliamo aziende esperte nel settore come Medialabo